Oltre 250 dipendenti dello stabilimento modenese di Cnh Industrial hanno manifestato contro i 400 licenziamenti in Italia.
Oltre 250 dipendenti dello stabilimento modenese hanno preso parte alla manifestazione indetta dalla FiomCgil di Modena ieri, 15 ottobre.
Due ore di sciopero e alcune linee produttive ferme per dire ‘no’ al piano industriale 2019/2022 di CnhI che penalizzerà tutto il gruppo. Sono oltre 400 infatti le persone che rischiano il posto di lavoro negli stabilimenti del gruppo di tutta Italia.
Nonostante al momento non siano previsti licenziamenti a Modena, gli operai dell’azienda hanno comunque voluto esprimere la loro solidarietà ai colleghi. Obiettivo dello sciopero è far sì che il Gruppo investa sul territorio nazionale per rilanciare l’occupazione e sostenere l’indotto. Alcune aziende della Filiera Cnh Industrial hanno infatti già preannunciato l’utilizzo di ammortizzatori sociali.
Al contrario, il nuovo piano industriale, è stato accolto con soddisfazione dagli azionisti e dalle Borse. E’ stato infatti annunciato nei prossimi mesi un aumento di tutti gli indicatori finanziari.
Allo stesso molto non hanno preso parte allo sciopero le sigle Cisl e Uil, le quali si dicono soddisfatte che quello presentato sia un piano espansivo con ricadute potenzialmente positive anche per l’Italia.
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