Marco Marchi, il patron di Liu Jo, ha annunciato ieri la fusione tra i due colossi della moda carpigiana.
Importante acquisizione tutta made in italy quella avvenuta a Carpi, storico polo del tessile italiano. Dopo mesi di rumors e indiscrezioni, Liu Jo ha ufficialmente acquistato il 100% di Blumarine.
Lo ha reso noto Marco Marchi, fondatore nel 1995 con il fratello Vannis di Liu Jo. Il patron della nota azienda di abbigliamento nata a Carpi non ha mai nascosto il suo forte interesse verso Blumarine. Ora il suo sogno si è realizzato: acquisire «una delle maison che hanno fatto la storia della moda in Italia».
Il marchio Blumarine è stato fondato nel 1977 dalla stilista Anna Molinari e dal marito Gianpaolo Tarabini e ha un fatturato sui 70 milioni di euro. Il giro d’affari di Liu Jo è arrivato invece a 435 milioni di euro ed è in rapida crescita.
Blumarine è stata acquisita da Marchi mediante la holding di recente costituzione ‘Eccellenze Italiane’. Un gruppo quindi tutto italiano fortemente voluto dall’imprenditore emiliano «in quanto siamo stanchi e frustati di essere ‘scippati’ delle nostre eccellenze specie da parte degli stranieri, con chiaro riferimento ai francesi. E per competere, oggi, è necessario avere una certa dimensione. Il che può avvenire anche mediante l’acquisizione di altre imprese che operano nello stesso settore».
Esprime soddisfazione anche la stessa Anna Molinari, direttore creativo del Gruppo Blumarine. Grazie a Marchi, infatti, Blumarine resterà in Italia e a Carpi.
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