Formazione, dall’aula agli stage in azienda per agevolare l’introduzione dei giovani nel mercato del lavoro: la Regione Emilia Romagna stanzia 4,5 milioni per i diplomi professionali.
Dall’aula all’azienda, per ottenere un diploma professionale nell’anno scolastico 2020/2021 ed entrare nel mercato del lavoro. La Regione finanzia con 4,5 milioni di euro la realizzazione di percorsi di quarto anno per gli studenti. Unici destinatari dei percorsi formativi, che dovranno avere una durata di 1000 ore, saranno gli studenti che abbiano conseguito al termine dell’anno scolastico 2019/2020 una qualifica professionale triennale. Le attività potranno essere avviate solo a fronte di un numero minimo di 15 giovani che abbiano formalizzato la richiesta di iscrizione.
Il bando, rivolto ai soggetti accreditati nell’ambito del sistema regionale di Istruzione e Formazione professionale, è contenuto in un provvedimento che la Giunta regionale ha approvato nel corso dell’ultima seduta. La delibera di Giunta è pubblicata nel Bollettino telematico ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it .
Le risorse provengono dal Programma operativo del Fondo sociale europeo 2014/2020 e da risorse nazionali per l’obbligo formativo.
I percorsi formativi
I percorsi, gratuiti per gli studenti, dovranno offrire ai giovani di proseguire gli studi in un contesto di apprendimento legato all’esperienza. Sarà quindi promosso un rapporto più stretto di confronto e trasferimento di conoscenza tra aziende e sistema formativo. I ragazzi avranno così la possibilità di qualificarsi ulteriormente e rendere maggiormente spendibile il proprio profilo professionale sul mercato del lavoro.
Infatti, l’impianto progettuale del quarto anno di formazione prevede un modello fondato sulla collaborazione tra gli Enti di formazione professionale e le imprese, nella progettazione e realizzazione dell’offerta.
Lo stage dovrà avere una durata di almeno 400 ore, e comunque non superiore a 600. Dovrà essere realizzato nei contesti di lavoro e articolato su più periodi, prevedendo anche differenti aziende ospitanti per permettere la conoscenza di modelli organizzativi e processi produttivi differenti. Lo stage potrà essere affiancato da attività di laboratorio/simulimpresa, realizzate anche in piccoli gruppi, in spazi aziendali attrezzati, della durata massima di 100 ore.
La Regione prevede, alla luce degli elementi di incertezza dell’attuale fase di restrizioni per il Covid-19, di realizzare un successivo provvedimento con il quale stabilirà i termini di avvio dei percorsi che verranno approvati.
Leggi l’articolo completo sul sito della Regione Emilia-Romagna.