Prosegue l’espansione di Italpizza con l’acquisto di ‘Antico Forno a Legna’, azienda all’asta fallimentare. Il leader delle pizze surgelate investe per rilanciare lo stabilimento di Mortara con un’operazione da 4,9 milioni.
“Investiamo e sfidiamo le multinazionali straniere“. È il messaggio che lancia Italpizza, gruppo alimentare modenese, confermando di aver perfezionato un’acquisizione di stampo made in Italy. Dopo l’operazione del 2015, col ritorno in mani italiane da quelle inglesi di Italpizza spa, il fondatore e presidente Cristian Pederzini insiste quindi in chiave tricolore. Poco più di un anno fa il gruppo di strada Gherbella, da 150 milioni di euro di fatturato annuo, ha ottenuto i diritti di affitto del ramo d’azienda dell’ex concorrente del surgelato ‘Antico Forno a Legna‘ di Mortara, nel pavese, in crisi irreversibile con 70 posti di lavoro a rischio.
Il passaggio si è concluso positivamente per il gruppo modenese, tramite la controllata Italforno srl, con l’aggiudicazione dell’asta in Tribunale di Pavia per un valore di 4,9 milioni. “Questo è il primo investimento produttivo che facciamo fuori da Modena e dall’Emilia Romagna, ma sempre in Italia – commenta Cristian Pederzini – resosi necessario per accompagnare la costante crescita, aumentando così la capacità produttiva del gruppo del 20% e ridurre anche i rischi di concentrazione territoriale.”
Aggiunge il fondatore di Italpizza: “Abbiamo già un piano strategico finalizzato al lancio di una nuova linea di prodotti di alta gamma, come la buonissima ‘ChePinsa!’, che prevede investimenti per il rilancio della fabbrica di Mortara e conseguente aumento dei livelli occupazionali. Da anni ci contrapponiamo alla forza delle multinazionali straniere che paradossalmente invadono il mercato con pizze italiane ma prodotte all’estero, l’italian sounding“.
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