La multinazionale inglese Victoria Plc, che controlla Ceramiche Serra e Ascot, rileva i rami d’azienda del Gruppo Colli e di Ceramica Santa Maria e si dice pronta ad investire 15 milioni in due anni su tutti gli stabilimenti italiani.
Victoria Plc investe di nuovo nel distretto ceramico. La multinazionale inglese aveva infatti già acquisito nel 2017 Ceramiche Serra, poi Ceramiche Ascot, comprate ufficialmente poco più di un anno fa.
Ora Victoria Plc, tramite il manager Andrea Bordignon, ha annunciato nuovi investimenti con un piano biennale da 15 milioni di euro e l’acquisizione di cinque marchi del settore. Si tratta delle aziende ceramiche Colli di Fiorano, Casabella di Formigine, oltre a Vallelunga, altro marchio con sede a Fiorano, poi Santa Maria e Capri di Filo di Argenta, nel Ferrarese.
La multinazionale Victoria Plc è stata fondata nel 1895, ha sede a Kidderminster nel Worcestershire in Inghilterra, ed è un Gruppo attivo in svariati settori produttivi. Ha attività industriali e commerciali che vanno dalla ceramica al tappeto, dal settore pavimenti al sottofondo, ed è presente in 20 siti industriali in Gran Bretagna, Europa e Australia, con circa 2.600 dipendenti diretti.
L’operazione è stata realizzata mediante la divisione italiana di Victoria Plc: vengono rilevati i rami d’azienda del gruppo Colli, cui fanno riferimento i marchi Colli, Vallelunga e Casabella e le attività legate alla grande distribuzione, oltre alla Ceramica Santa Maria, che opera nello stabilimento di Filo di Argenta, e il suo marchio Capri.
«Queste acquisizioni – afferma Andrea Bordignon – rispondono alla necessità di aumentare la capacità produttiva e all’ampliamento del portafoglio marchi. Alla conferma delle rispettive strutture commerciali per marchio si affiancherà anche un riposizionamento dei brand all’interno di una strategia di gruppo con lo scopo di identificare chiaramente ambiti di intervento e mission aziendali».
Nell’esercizio che si è chiuso al 31 marzo scorso, la divisione italiana di Victoria ha superato i 100 milioni di euro di fatturato, raggiunti con le aziende Ceramiche Serra e Ascot Gruppo Ceramiche: «Grazie alla crescita interna e a queste acquisizioni – aggiunge Bordignon – Victoria punta a 150 milioni di euro a fine 2021». L’holding di riferimento Victoria Plc, quotata alla Borsa di Londra, ha stimato di chiudere lo stesso esercizio con un fatturato di 640 milioni di sterline (circa 750 milioni di euro al cambio attuale). I nuovi investimenti saranno destinati ad aggiornare le linee di produzione degli stabilimenti di Ceramiche Serra e Ascot, oltre ad inserire una nuova linea di levigatura e lappatura presso lo stabilimento di Ascot. Altri investimenti puntano a ottimizzare la logistica del prodotto finito. «La domanda internazionale di piastrelle prodotte dalla Business Unit italiana continua a crescere a tassi di rilievo. L’uso di elevate percentuali di materie prime riciclate ha determinato interesse nei consumatori – ha dichiarato Geoff Wilding, presidente del Gruppo Victoria – L’acquisto di queste aziende consentirà alla nostra divisione italiana di sviluppare ulteriormente il business».
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