Il colloquio si avvicina e cresce quell’ansietta preliminare che si insinua come un rospo in gola? Non temere! Applica le nostre 3 tattiche infallibili per vivere l’esperienza del colloquio in tutta serenità.
🥷 MOSSA SAMURAI NUMERO 1: GIOCA IN ANTICIPO
Prepararsi a un colloquio di lavoro è fondamentale in quanto ti permette di acquisire sicurezza e intraprendenza. Immedesimati nella scena: squilla il telefono, rispondi, ed ecco che una delle 58 aziende a cui hai mandato il curriculum vuole fissare un incontro conoscitivo con te. Niente panico! Sappiamo che non avrai capito al volo il nome dell’interlocutore. Per questo motivo chiedi gentilmente di farti mandare un messaggio di riepilogo con la data, il luogo dell’incontro e ovviamente il nome dell’azienda.
Per prepararti al colloquio, ora non ti basta che “stalkerare” ( in senso buono) i social dell’azienda, il sito internet per leggerne la storia fin dagli albori, dare un’occhiata agli articoli che hanno pubblicato sul blog e scoprire le ultime news.
Se ti presenti al colloquio di lavoro con tutte queste informazioni, sarai in grado di placare l’ansia e inoltre, il recruiter sarà entusiasta di vedere una persona pro-attiva e dedita a conoscere il suo futuro posto di lavoro.
🥷 MOSSA SAMURAI NUMERO 2: FAI PRATICA
Se non hai un amico a portata di mano o un fratello o una sorella da tormentare, allora fai pratica davanti allo specchio. Ripeti i concetti che vuoi comunicare, in questo modo acquisirai familiarità con i contenuti importanti che vuoi esporre e non li lascerai indietro durante il colloquio.
Forse non lo sai ma su Jobiri puoi simulare un colloquio di lavoro, non è straordinario? Provalo subito per fare pratica e acquisire calma e sicurezza, due doti Samurai essenziali per farti assumere dal tuo futuro datore di lavoro.
🥷 MOSSA SAMURAI NUMERO 3: CONCENTRATI SU PENSIERI POSITIVI
Ah, la mente, la mente! Se solo avessimo il modo di fermare certi pensieri negativi che condizionano così tanto il nostro umore e le nostre giornate.
Beh, esiste una tecnica! Innanzitutto, bisogna saper riconoscere i pensieri negativi e una volta classificati come tali, li osserviamo senza giudicarli e spostiamo la nostra attenzione su pensieri positivi.
Ho capito, ti serve un esempio in pratica: stai camminando per strada e all’improvviso la mente ti dice “Non passerai mai il colloquio di lavoro, non saprai rispondere alle domande e farai una brutta figura”… ALT! QUESTO È UN PENSIERO NEGATIVO DI MAGNITUDO 10.
Fai un respiro profondo e sostituisci questo pensiero con: “Sono pronto a confrontarmi con me stesso durante il colloquio di lavoro. Comunque andrà, sarà per me un successo, in quanto avrò acquisito esperienza per crescere e migliorarmi.” Forse non lo sai, ma i Samurai sono anche un po’ zen 😉