Emilia Romagna: in arrivo 307 assunzioni grazie all’investimento Toyota nella filiera metalmeccanica
Grandi novità per l’Emilia Romagna: Toyota ha annunciato un importante investimento da 94 milioni di euro nella regione, che porterà alla creazione di oltre 300 nuovi posti di lavoro. A beneficiare di questo piano saranno i territori di Ostellato (Ferrara) e Bologna, dove prenderanno vita nuovi impianti produttivi e centri logistici all’avanguardia.
Protagoniste dell’investimento sono due aziende del gruppo Toyota, Toyota Material Handling Manufacturing Italy e Lte Lift Truck Equipment Spa, specializzate nella produzione e commercializzazione di carrelli elevatori e componenti.
L’obiettivo è chiaro: potenziare la filiera metalmeccanica ed elettromeccanica del territorio e promuovere la crescita occupazionale.
Nel dettaglio, a Ostellato verranno costruiti nuovi capannoni industriali e installati macchinari di ultima generazione per rendere la produzione ancora più efficiente. A Bologna, invece, nascerà un centro logistico moderno, con tecnologie avanzate per il trasporto e la gestione delle materie prime all’interno dello stabilimento.
Ma non è tutto: parte dell’investimento sarà dedicata anche alla ricerca e allo sviluppo. I progetti in questo ambito si concentreranno su nuove soluzioni tecnologiche, come una gamma innovativa di montanti per carrelli elevatori e sistemi logistici sempre più digitalizzati e automatizzati, pensati anche per ridurre l’impatto ambientale.
A rendere ancora più strategico questo piano sarà il coinvolgimento del mondo universitario, difatti, le Università di Modena e Reggio Emilia, Ferrara, Bologna e Pisa, insieme a spin-off accademici e centri di competenza, collaboreranno allo sviluppo dei progetti, mettendo in rete competenze, ricerca e innovazione.
Per sostenere l’iniziativa, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha approvato l’accordo e contribuirà con quasi 7 milioni di euro di agevolazioni per la parte dedicata alla ricerca. La gestione operativa sarà affidata a Invitalia, l’agenzia nazionale per lo sviluppo.
Un investimento che promette di rafforzare il tessuto industriale locale, creare lavoro di qualità e spingere l’Emilia Romagna ancora più avanti sul fronte dell’innovazione.
Fonte: Il NordEst Quotidiano