Dopo che Ferrari Spa ha acquistato i capannoni di Ondulati Maranello, ancora non vi sono certezze sulla nuova sede della ditta.
Dopo gli scioperi dello scorso aprile, altre nuvole minacciose si addensano sulla Ondulati Maranello, importante realtà produttiva che dà lavoro a circa 140 persone, tra dipendenti diretti e lavoratori in appalto. Lo stabilimento di via Nuvolari è recentemente stato acquistato da Ferrari Spa. L’azienda del cavallino rampante, infatti, ha intenzione di procedere nella sua importante azione di espansione anche in quel comparto, che si trova proprio a nord dell’attuale complesso produttivo.
Per l’azienda che produce cartone ondulato per imballaggi si prospetta dunque la necessità di trovare una nuova sede. Su quale e dove possa essere il nuovo sito produttivo, però, ancora non vi sono certezze.
Il caso è stato portato all’attenzione della Regione da un’interrogazione del consigliere Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia), che spiega: “Nel progetto aziendale c’era l’acquisto di un lotto di terreno, di proprietà del Gruppo Richetti, sul quale edificare un nuovo stabilimento. Però, pare essere saltato l’acquisto del lotto sul quale edificare lo stabilimento ed è notizia abbastanza recente una possibile delocalizzazione della Ondulati Maranello Spa in siti fuori regione: Bergamo e Lucca in primis, ultimi aggiornamenti vedono possibile anche Castelbelforte in provincia di Mantova”.
Da qui l’atto ispettivo del consigliere modenese per sapere “se la Regione intenda istituire un Tavolo con azienda, sindacati e Comune di Maranello per affrontare le problematiche e mettere a sistema le istanze di ogni parte; se, nella denegata ipotesi di trasferimento della Ondulati Maranello Spa, la Regione sia a conoscenza di imprese, nella zona, in procinto di attivare un nuovo piano assunzioni. In caso affermativo, quali siano le aziende che potrebbero essere coinvolte in un piano del lavoro per superare una situazione che rischia di rivelarsi assai critica per la comunità maranellese”.
Il tema è stato trattato anche nella seduta del Consiglio Comunale di Maranello, attraverso un’interrogazione dei consiglieri Guglielmo Sassi e Barbara Lillo, che chiedevano conto all’Amministrazione di eventuali contatti con le aziende interessate. Il sindaco Luigi Zironi ha brevemente risposto che il Comune non è in alcun modo intervenuto nella trattativa fra i privati coinvolti nella compravendita – come per altro vietato dalla legge – e che non sono giunte richieste di modifiche relative agli strumenti urbanistici o alla viabilità tra via Musso e Via Nuvolari (altro tema legato all’espansione di Ferrari in quell’area, ndr). “L’Amministrazione sta già ponendo la massima attenzione sull’evolversi della vicenda – ha aggiunto Zironi – nel caso in cui emergessero elementi oggettivi rispetto ad un’ipotesi di delocalizzazione fuori dal territorio comunale, la ricerca di soluzioni vedrebbe la presenza del sindaco al tavolo di confronto“.
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