LA SFIDA FERRARI – CARBON NEUTRAL ENTRO IL 2030

Monica Montanari 22/06/2022 Blog

Ferrari anticipa la scadenza del piano UE per le auto elettriche

Durante il Capital Markets Day 2022, Benedetto Vigna, CEO Ferrari, lancia una sfida al tutto il mondo dell’automotive. Infatti, presentando il piano di sviluppo, Vigna ha annunciato che l’obiettivo è raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030, 5 anni in anticipo rispetto alla deadline fissata dal piano dell’Unione Europea.  

Dopo avere confermato il raggiungimento degli obiettivi fissati per il quadriennio 2018-2022, il CEO Ferrari ha presentato i lanci dei nuovi modelli previsti nel piano strategico 2022-2026, nei quali vedremo i primi passi verso l’obiettivo di neutralità carbonica. In nuovi modelli saranno 15, a settembre 2022 sarà presentato il “Purosangue”, la prima supercar che richiama le caratteristiche di un SUV della casa automobilistica del cavallino.  

Il verso salto di categoria avverrà nel 2025, quando sarà presentata la prima Ferrari elettrica. L’auto manterrà tutte le caratteristiche distintive “Ferrari”, differenziandosi sul mercato dalle altre auto sportive a zero emissioni grazie ad una serie di tecnologie innovative sviluppate internamente. Per la linea elettrica sono stati progettati e creati negli stabilimenti di Maranello, motori ad alta efficienza che sfruttano l’esperienza e la tecnologia sviluppate nel reparto corsa. Anche per quanto riguarda le batterie l’esperienza nelle competizioni è stato il know-how cardine, saranno prodotte a mano e inserite direttamente nella scocca. Il team di ingegneri Ferrari ha sviluppato un software collegato a sistemi di raffreddamento per sostenere il funzionamento delle batterie, promettendo di migliorare il funzionamento del 10% ogni due anni. 

La nuova Ferrari elettrica garantirà le prestazioni degli altri modelli, nonostante il grande utilizzo di materiali ecosostenibili per la creazione dei diversi componenti. Al suo fianco si continuerà comunque a sviluppare la linea ICE, linea caratterizzante per la società e si continuerà ad implementare la linea di motori ibridi. La progettazione e la costruzione interna dei motori, garantirà uno spread di conoscenze e competenze, anche provenienti dal mondo delle corse, che porteranno a tassi di innovazione altissimi nei prossimi anni. 

Entro il 2026 le auto della scuderia Ferrari saranno caratterizzate da motorizzazione elettrica, ibrida ed endotermica, che rappresenteranno rispettivamente il 5%, 55% e 40% della produzione. Per l’implementazione e il raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo di motori a “Zero Emissioni”, centrale sarà il nuovo e-building situato a Maranello. Nel nuovo e-building saranno progettati e assemblati tutti i motori elettrici, gli inverter e le batterie, utilizzando componenti prodotti da partner strategici specializzati per garantire soluzioni tecnologiche di massima avanguardia.  

Per raggiungere l’obiettivo “Carbon Neutral”, fissato per il 2030, Ferrari ha affiancato all’innovazione nell’automotive, il progetto “Bosco Ferrari”. L’azienda acquisterà crediti certificati per la riduzione delle emissioni grazie al progetto italiano di riforestazione. Ma non solo, sarà avviato un progetto di ricerca che interesserà l’utilizzo di idrogeno verde nel prossimo decennio. 

Nel 2030 la produzione del Cavallino sarà composta principalmente da auto con motore a zero emissioni: 

  • 40% elettrico puro 
  • 40% ibrido 
  • 20% ICE 

L’azienda non è stata spinta solo dall’imposizione europea per il raggiungimento del “Green Deal”, ma la motivazione è anche economica. La crescita economica prevista entro il 2026 è di 6.7 miliardi di euro, risultato che dovrebbe spingere non solo Ferrari ma anche tutte le altre aziende del settore automotive a sviluppare piani celeri per il raggiungimento della neutralità carbonica.

Fonti: Modena Today, Corriere, InsideEVS