Cpc, nuova ondata di assunzioni a Modena: 400 posti entro il 2026 e un progetto da 400 milioni

MODENA - Dopo gli annunci, i progetti e i cantieri, per Cpc è arrivato il momento delle assunzioni. E quella dell’azienda modenese suona come una vera e propria chiamata rivolta al territorio.

Grazie alla conclusione, nei tempi previsti, delle nuove strutture produttive e a un investimento complessivo da 400 milioni di euro, la società di via del Tirassegno – acquisita nell’ottobre 2023 da Mitsubishi Chemical – ha avviato una massiccia campagna di reclutamento: 100 nuove assunzioni entro la fine del 2025 e altre 300 entro il 2026, per arrivare a 1.400 addetti complessivi.



I profili ricercati e come candidarsi

«Modena è la nostra città e vogliamo che chi lavora con noi si senta a casa», spiega Sebastiano Rio, CEO di Cpc Group.

La maggior parte dei profili richiesti riguarda la funzione operation: laminatori, operatori CNC, addetti alle presse, carteggiatori, lucidatori, mascheratori e verniciatori per il reparto di verniciatura, oltre a operatori nel reparto incollaggio.

Ma la ricerca non si ferma qui. L’azienda cerca anche figure per altre aree strategiche: acquisti, project management, ingegneria, ricerca e innovazione, tecnologia, CAE e logistica.

Per candidarsi basta visitare il sito ufficiale dell’azienda, nella sezione “Lavora con noi”, e compilare la candidatura spontanea.



L’ampliamento e i nuovi progetti

La conclusione del primo stralcio dei lavori è ormai alle battute finali, perfettamente in linea con il piano produttivo. Al centro del progetto c’è una delle sfide più ambiziose del gruppo: la realizzazione di robot-taxi a guida autonoma di livello 5, capaci di trasportare quattro persone e operare fino a 18 ore al giorno.

Un progetto pensato per il mercato americano, dove sarà lanciato in sei città già nel 2025, per poi estendersi progressivamente entro il 2027.

Ma i robot-taxi non sono l’unico obiettivo: gli stabilimenti modenesi continuano a essere un punto di riferimento per la produzione di componenti per auto di lusso, il core business storico di Cpc.

Accanto ai nuovi edifici, è stato realizzato anche un parcheggio multipiano in via delle Suore, capace di ospitare 618 posti auto, di cui 157 pubblici e utilizzabili come parcheggio scambiatore.

Per garantire la sostenibilità dell’intervento industriale, l’azienda ha inoltre finanziato e realizzato diverse opere pubbliche per il quartiere: una rotatoria tra via delle Suore e strada Sant’Anna, una dorsale ciclabile fino a viale Finzi e la sistemazione di via del Tirassegno.



Cosa significa lavorare in Cpc

Un piano di ampliamento importante, con lo sguardo rivolto al futuro, ma con radici ben salde a Modena.

«La qualità del prodotto coincide con la qualità del lavoro, e in Cpc questo è un valore fondamentale – spiega Alessandra Cintelli, Head of HR Italy del Gruppo Mitsubishi Chemical –. Offriamo un ambiente di lavoro sicuro, piacevole e con reali prospettive di crescita, in un contesto internazionale che valorizza la diversità e la collaborazione.»

Entrare in Cpc significa aderire a un modello fondato su cinque valori chiave: integrità, rispetto, impegno, coraggio e collaborazione.

Oggi, più che mai, Cpc rappresenta un’opportunità per il territorio modenese: per chi cerca un lavoro stabile, per chi vuole mettersi in gioco in un contesto innovativo e per chi crede nella forza dell’industria locale.

Per chi desidera candidarsi, tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale dell’azienda, nella sezione “Lavora con noi”.


Fonte: Gazzetta di Modena