Carpi, maxi fusione Cmb–Panigale: contratto stabile per 156 lavoratori
A Carpi, negli spazi della sede di Cmb – Cooperativa muratori e braccianti, è stato firmato un accordo che segna una tappa importante per il mondo delle costruzioni italiano. L’azienda, leader nazionale e internazionale nel settore delle infrastrutture, ha siglato con i sindacati nazionali e locali, insieme alla Rsu, l’intesa per la fusione per incorporazione di Panigale Scarl, società che guida i lavori della Tranvia di Bologna e già controllata da Cmb.
L’accordo entrerà in vigore dal 1° dicembre 2025 e comporterà il passaggio in Cmb di tutti i dipendenti di Panigale Scarl.
Una fusione strategica, la più grande dal 1977
L’operazione rappresenta la più importante fusione societaria per Cmb dai tempi dello storico accorpamento del 1977 tra la Cooperativa muratori e la Cooperativa braccianti.
Con l’incorporazione, 156 lavoratori – tra operai e impiegati – che finora avevano un contratto legato alla sola realizzazione della Tranvia di Bologna, potranno contare su un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, mantenendo condizioni e tutele attuali.
Un cambio di prospettiva decisivo: da un impiego a scadenza legato all'opera, a una collocazione stabile all’interno di una realtà che realizza progetti in Emilia-Romagna e in tutta Italia.
Grazie a questa scelta, Cmb rafforza la propria struttura interna e porta a 300 il numero totale di operai direttamente assunti, arricchendo il proprio patrimonio di competenze e confermandosi punto di riferimento del settore.
Le reazioni: “La più grande stabilizzazione nel settore delle costruzioni”
L'accordo è stato accolto con forte soddisfazione dai sindacati.
Per Rodolfo Ferraro, coordinatore nazionale Cmb per Fillea Cgil, e Luca Simonazzi, segretario generale Fillea Cgil Bologna, si tratta della «più grande operazione di stabilizzazione occupazionale nel settore delle costruzioni», un passo concreto che offre continuità e prospettive a 156 lavoratori e lavoratrici, andando nella direzione di ridurre il ricorso agli appalti nelle opere pubbliche.
Entusiasmo anche dalle Rsu di Panigale Scarl, Angelo Cunsolo e Vasile Cumpananso, che rivendicano il risultato come un importante avanzamento in termini di crescita professionale e solidità del percorso occupazionale.
La Fillea Cgil sottolinea come la fusione permetta non solo stabilità, ma anche aumenti salariali, maggiori diritti e più tutele, grazie all’applicazione del contratto integrativo aziendale di Cmb.
Fonte: Gazzetta di Modena