Blog

Cerca un articolo

Card image cap
Recruiting Day Coopservice: selezioni online il 12 settembre per nuove assunzioni in Emilia-Romagna

REGGIO EMILIA – Coopservice, tra i principali istituti di vigilanza in Italia, avvia una nuova campagna di selezione per guardie particolari giurate da inserire nelle sedi di Forlì, Cesena, Modena, Reggio Emilia e Bologna.

Il recruiting day si terrà venerdì 12 settembre in modalità online, offrendo a candidati di tutta Italia l’opportunità di partecipare comodamente da remoto.


Profili ricercati

Le figure selezionate saranno impiegate in attività di:

  • vigilanza e piantonamento,
  • servizi antirapina e antitaccheggio,
  • televigilanza e controllo da remoto.


Priorità sarà data a candidati già in possesso del Decreto di Guardia Particolare Giurata in corso di validità, ma Coopservice offre anche percorsi di formazione specifica per chi non dispone ancora dei titoli richiesti.



Supporto per chi si trasferisce

Per i candidati provenienti da fuori regione è previsto un pacchetto di supporto dedicato, che include soluzioni di alloggio o benefit di welfare compensativo, al fine di agevolare l’inserimento in Emilia-Romagna.



Come candidarsi

Chi desidera partecipare alle selezioni deve inviare la propria candidatura all’indirizzo recruiting.sicurezza@coopservice.it oppure compilare il form disponibile sulla pagina web dedicata.



Piano di crescita 2024 – 2026

Queste assunzioni rientrano nel nuovo piano industriale 2024 – 2026 di Coopservice, che prevede 700 nuovi ingressi nel settore della sicurezza e vigilanza privata. Oltre alle guardie giurate, le selezioni riguarderanno anche addetti ausiliari alla sicurezza, installatori e tecnici manutentori.

I nuovi inserimenti andranno ad aggiungersi ai 3.800 dipendenti già presenti in organico, rafforzando ulteriormente la presenza dell’istituto sul territorio.


Fonte: Reggio Online


Card image cap
Trenitalia Tper cerca nuovi macchinisti: via alle candidature per il secondo Recruiting Day

Se sogni di lavorare nel mondo ferroviario, questa è l’occasione giusta: Trenitalia Tper è alla ricerca di nuove persone da inserire nel proprio team con il ruolo di macchinista, figura chiave nella conduzione delle oltre 900 corse regionali giornaliere in Emilia-Romagna e nella provincia di Mantova.


Chi può candidarsi

Per partecipare alla selezione è necessario:


  • Avere un’età compresa tra 18 e 29 anni;
  • Essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado (quinquennale);
  • Avere residenza certificata da almeno sei mesi in Emilia-Romagna o nel comune di Mantova e provincia.

Sedi di lavoro previste

Le sedi operative saranno assegnate da Trenitalia Tper e si trovano nelle seguenti città:

Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini e Sermide (MN).


Come candidarsi

Le candidature sono aperte dall’1 al 18 settembre 2025. È possibile inviare la propria domanda attraverso:


  • Il sito ufficiale: www.lavoraconttx.com
  • La sezione "Lavoro per Te" dell’Agenzia regionale per il lavoro dell’Emilia-Romagna

Un percorso di selezione strutturato

I candidati che risulteranno idonei ai requisiti richiesti affronteranno un assessment online, al termine del quale i primi 200 classificati saranno invitati al secondo Recruiting Day di Trenitalia Tper, previsto per il 13 ottobre 2025 a Bologna, presso il Palazzo della Regione Emilia-Romagna.

L’evento, organizzato in collaborazione con l’Agenzia regionale per il lavoro, sarà l’occasione per:


  • Sostenere un test tecnico;
  • Affrontare un colloquio tecnico-motivazionale;
  • Sottoporsi a una visita medica specialistica.

Al termine del processo, saranno selezionati 25 nuovi macchinisti, che entreranno in azienda con un contratto di apprendistato professionalizzante.


Un'opportunità concreta per i giovani

Il primo Recruiting Day, tenutosi nel 2024, ha portato all’assunzione di 23 giovani, il cui inserimento sarà completato proprio a settembre 2025.

Oggi Trenitalia Tper conta 1573 dipendenti, di cui 502 nel ruolo di macchinista. Dalla sua nascita nel 2020, la società ha assunto 577 persone, dimostrando una chiara attenzione alla crescita e al ricambio generazionale. L’età media aziendale è inferiore ai 40 anni, mentre quella dei nuovi assunti nel 2025 è appena sopra i 27 anni.


Se ami il mondo dei trasporti, cerchi un lavoro stabile e vuoi contribuire alla mobilità sostenibile della tua regione, questa è la tua occasione. Non perdere l’opportunità: candidati entro il 18 settembre!


Fonte: Modena Today

Card image cap
Accordo in System Ceramics: più welfare e diritti per i lavoratori

Si è conclusa con esito positivo, dopo mesi di trattativa, la negoziazione tra la delegazione sindacale della Fiom-Cgil e la Direzione di System Ceramics per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.

L’intesa, che interessa circa 700 dipendenti delle sedi di Fiorano e Casalgrande (gruppo Coesia), rappresenta un segnale importante di continuità nelle relazioni sindacali e pone al centro welfare, genitorialità e diritti.


Un accordo che guarda avanti

Il rinnovo arriva in una fase complessa per l’economia nazionale e per il distretto ceramico sassolese, ma le parti hanno scelto di puntare su investimenti e valorizzazione del lavoro.

L’assemblea dei dipendenti, molto partecipata, ha approvato l’accordo all’unanimità.


Sul piano economico:

  • trasformazione dei superminimi individuali in elementi non assorbibili, rafforzando il salario fisso;
  • revisione del premio di risultato, con nuovi parametri (tra cui salute e sicurezza) che porteranno a un incremento degli importi;
  • apertura di un tavolo per valutare la reinternalizzazione di fasi produttive oggi esternalizzate.


Genitorialità e welfare al centro

Grande attenzione è stata riservata al benessere aziendale e ai genitori-lavoratori:

  • dal 2026 sarà attivo un nuovo ristorante aziendale con pasti gratuiti;
  • contributi economici: 500 euro alla nascita di un figlio, più 200 euro annui fino ai 15 anni;
  • congedo di paternità esteso a 14 giorni al 100% della retribuzione;
  • congedo parentale facoltativo integrato al 60% per sei mesi, con un ulteriore mese al 30%;
  • diritto al part-time o allo smart working per genitori di figli piccoli o caregiver familiari.

Più tutele e nuovi diritti

Tra le altre misure introdotte:

  • anticipo del Tfr per chi affronta malattie lunghe;
  • più ore di permesso per visite mediche personali e familiari;
  • applicazione dell’accordo interconfederale contro la violenza di genere, con percorsi formativi dedicati;
  • rafforzamento della commissione formazione per la verifica degli inquadramenti e degli avanzamenti di carriera;
  • smart working regolamentato, con diritto alla disconnessione e indennità potenziate per trasferte e reperibilità.


Orario di lavoro ridotto

Dal 1° gennaio 2026 l’orario settimanale scenderà a 39 ore effettive retribuite 40, con uscita anticipata il venerdì alle 16. L’azienda coprirà la differenza oraria, in parte con i Par e in parte con risorse proprie. Inoltre, sarà ampliata la flessibilità di ingresso e uscita (30-60 minuti).


La soddisfazione del sindacato

Fiom-Cgil di Sassuolo e Rsu aziendale esprimono grande soddisfazione:

“Un risultato che rafforza la tutela dei salari, consolida i diritti dei lavoratori e conferma il valore di un modello di relazioni sindacali basato sul dialogo e sulla partecipazione”.


Fonte: Gazzetta di Modena

Card image cap
Modena in bilico: le sfide dell'occupazione e l'andamento economico del 2025

La situazione economica a Modena, sebbene non drammatica, è segnata da segnali di incertezza, con la tenuta dell’occupazione e l’andamento delle imprese sotto stretta osservazione. Gli ultimi indicatori congiunturali, elaborati dal Centro Studi Guglielmo Tagliacarne, offrono uno spaccato utile per comprendere come il territorio modenese stia affrontando le sfide economiche in un contesto nazionale complesso.


Imprese e Occupazione: Un Quadro Contraddittorio

Se da un lato i dati mostrano segni di stabilità, dall’altro emergono preoccupazioni soprattutto riguardo l'occupazione e l’uso degli ammortizzatori sociali.

Tessuto Imprenditoriale in Leggera Crescita

Nel primo ambito, quello delle imprese, Modena si presenta con un andamento positivo rispetto alla media nazionale. Nonostante in Italia ci sia una diminuzione dello -0,6% delle imprese attive, nella nostra provincia si registra una sostanziale stabilità, con il numero di imprese che resta invariato rispetto all'anno precedente. Se poi consideriamo il sottoinsieme delle start-up innovative, Modena si distingue con un aumento del +3,6%, mentre a livello nazionale si osserva una contrazione del -3,9%. Questo suggerisce che, almeno sul fronte dell'innovazione e delle nuove attività, Modena sta andando controcorrente rispetto alla media del paese.

Settore Finanziario e Depositi: Nuove Sfide

Un altro dato positivo riguarda l’andamento dei prestiti alle imprese. Da aprile 2024 ad aprile 2025, i prestiti alle imprese modenesi sono aumentati del +1,8%, a fronte di un calo medio nazionale del -1,9%. Tuttavia, la situazione per i depositi bancari e il risparmio postale non è altrettanto rosea: a Modena si è registrato un calo dello -0,6%, mentre a livello nazionale si è registrato un incremento del +1,3%.

Le Istituzioni Iscritte al RUNTS: Una Crescita Più Lenta

Un dato interessante, sebbene inferiore alla media nazionale, riguarda la crescita delle istituzioni iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). A Modena si è registrata una variazione positiva del +3,2% fra giugno 2024 e giugno 2025, ma rispetto al +7,8% della media nazionale, il nostro territorio mostra una crescita meno dinamica.


La Preoccupazione per l'Occupazione

Ma è sul fronte dell'occupazione che le preoccupazioni si fanno più evidenti. A Modena, il numero di occupati è diminuito del -5,1% tra il primo trimestre 2024 e lo stesso periodo del 2025, una contrazione che si contrappone al +1,8% a livello nazionale. Se consideriamo i dati relativi alla cassa integrazione, la situazione peggiora ulteriormente: le ore di cassa integrazione a Modena sono aumentate del +59,9%, un dato ben al di sopra della media nazionale che segna un incremento del +31,2%.

Segnali di Speranza per le Assunzioni

Nonostante questi segnali negativi, le prospettive future sembrano essere leggermente più ottimistiche. Nel trimestre luglio-settembre 2025, le imprese modenesi dei settori extra-agricoli prevedono un incremento delle assunzioni del +4,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Sebbene questo dato sia inferiore alla media nazionale (+6,4%), offre comunque una nota positiva in un contesto altrimenti difficile.


L’Export: Crescita Meno Dinamica

Un altro aspetto che non passa inosservato è l’export, che continua a essere una delle leve su cui Modena può fare affidamento. Nel primo trimestre del 2025, le vendite all’estero sono aumentate del +1,2%, ma questo dato è ben al di sotto della media nazionale, che ha visto una crescita del +3,2%. Questo riflette una certa difficoltà nel settore, che potrebbe essere legata alla congiuntura economica internazionale e alla competizione globale.


Fonte: Modena Today

Card image cap
Sostegno al commercio: bando da 100mila euro, domande entro il 20 agosto

C’è ancora tempo fino al 20 agosto 2025 per partecipare al bando promosso dal Comune di Castelnuovo Rangone a sostegno del commercio locale, rivolto a chi desidera aprire una nuova attività economica o riqualificare quella già esistente nei centri abitati di Castelnuovo e Montale.

Un’iniziativa concreta e significativa, che mette a disposizione 100mila euro di contributi a fondo perduto, nata dalla convinzione che un territorio più vivo e sicuro passa anche da una rete commerciale di prossimità dinamica, moderna e capace di rispondere ai bisogni della cittadinanza.


Due sezioni per due tipi di intervento

Il bando è articolato in due sezioni:


  • 40.000 euro per la riqualificazione delle attività esistenti
  • 60.000 euro per nuove aperture


1. Riqualificazione delle attività già avviate

I contributi copriranno fino al 50% delle spese ammissibili, per un massimo di 10.000 euro per progetto.

Sono ammesse spese come:

  • Opere edili, murarie e impiantistiche
  • Progettazione e direzione lavori
  • Acquisto di macchinari, attrezzature e arredi (interni ed esterni)
  • Insegne, vetrine e impianti di illuminazione
  • Sistemi di sicurezza
  • Impianti a risparmio energetico o idrico
  • Aggiornamento di software e strumentazione informatica
  • Adozione di strumenti digitali per migliorare l’organizzazione e la gestione


2. Nuove attività

Per chi intende avviare una nuova attività commerciale, il bando prevede un contributo fino a 20.000 euro, sempre nel limite del 50% delle spese ammissibili.

Anche in questo caso, gli investimenti devono riguardare l’avvio e l’allestimento dell’attività, con spese analoghe a quelle previste per la riqualificazione.


Tempistiche e modalità

Una volta raccolte le domande e pubblicata la graduatoria degli ammessi, i beneficiari avranno sei mesi di tempo per realizzare e rendicontare gli interventi, pena la decadenza del contributo.


Come partecipare

Le domande possono essere presentate fino al 20 agosto 2025 seguendo le indicazioni contenute nel bando disponibile sul sito del Comune.


Un’opportunità concreta per chi vuole investire nel territorio, contribuire al rilancio del commercio di vicinato e migliorare la qualità della vita della comunità. Non lasciartela sfuggire!


Fonte: Modena Today

Card image cap
Italgraniti investe 43 milioni per innovare il settore ceramico con ricerca e tecnologie avanzate

Un investimento strategico da 43 milioni di euro segna una nuova tappa nello sviluppo tecnologico e produttivo del comparto ceramico italiano.

Italgraniti Group, storica azienda specializzata nella produzione di piastrelle in grès porcellanato, ha avviato un ambizioso piano di ampliamento e innovazione all’interno dello stabilimento di San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia.

Il progetto ha ricevuto il via libera dalla Regione Emilia-Romagna, che ha espresso parere favorevole al Contratto di sviluppo presentato dall’azienda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Un segnale forte a sostegno dell’industria manifatturiera che punta su qualità, tecnologia e sostenibilità.


Un doppio binario: produzione e innovazione

Il piano si articola su due direttrici principali:


  • 28,6 milioni di euro saranno destinati a tecnologie produttive e logistiche all’avanguardia, con l’obiettivo di internalizzare la produzione delle grandi lastre ceramiche, aumentandone i volumi e migliorando ulteriormente qualità e varietà dei prodotti.
  • 15 milioni di euro verranno invece investiti in Ricerca e Sviluppo, con un focus sull’ideazione di nuovi prodotti ceramici in grande formato e sull’introduzione di soluzioni robotiche avanzate e intelligenza artificiale per l’automazione nella manipolazione delle lastre.

Tra gli interventi più rilevanti, è prevista l’implementazione di una nuova linea produttiva modulare e l’introduzione di sistemi di logistica intelligente, in grado di ottimizzare tempi, flussi e risorse all’interno del sito produttivo.


Un investimento per tutta la filiera

“Siamo di fronte a un investimento molto importante – ha dichiarato Vincenzo Colla, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega allo sviluppo economico – totalmente incentrato sull’ampliamento della possibilità di migliorare la qualità produttiva. Questo rappresenta una straordinaria opportunità per contribuire allo sviluppo e alla crescita dell’intera filiera del settore”.

Italgraniti, con 242 dipendenti distribuiti tra lo stabilimento di San Martino in Rio (150 addetti), la sede di Casinalbo (89) e il flagship store di Milano (3), si conferma così una delle realtà più dinamiche del settore ceramico, puntando su innovazione tecnologica, valorizzazione delle competenze interne e sviluppo sostenibile.


Un futuro sempre più digitale e sostenibile

L’approccio integrato tra produzione e ricerca testimonia una visione industriale lungimirante, dove l’adozione di tecnologie digitali, robotiche e intelligenti non è solo una leva di competitività, ma anche una scelta strategica per affrontare le sfide globali del mercato.

Con questo investimento, Italgraniti non solo consolida la propria posizione nel panorama internazionale della ceramica, ma contribuisce attivamente alla trasformazione digitale e alla crescita qualitativa del Made in Italy.


Fonte: Reggio Online

Card image cap
Il Futuro di Rossi a Modena: Nuove Posizioni Aperte e Sostenibilità al Centro della Crescita

Rossi, azienda modenese con oltre 70 anni di esperienza nel settore delle trasmissioni industriali e oggi parte del Gruppo Moovimenta, continua a guardare al futuro con ottimismo e determinazione. Con un focus crescente sull’espansione e sull’innovazione, l’azienda amplia la sua famiglia e offre nuove opportunità professionali nel cuore della sua produzione.


Le opportunità di lavoro e come candidarsi

Attualmente, Rossi è alla ricerca di figure altamente specializzate per la produzione con macchine utensili da inserire nel proprio organico. Le posizioni aperte sono in particolare per operatori e operatrici nei seguenti settori: tornitura, dentatura, rettifica e alesatura. Il lavoro si svolge su turni, offrendo un ambiente dinamico e stimolante per chi desidera fare parte di una realtà consolidata e in costante crescita.

L'inserimento di queste nuove risorse fa parte di un piano strategico di ampliamento che mira a rafforzare ulteriormente la presenza di Rossi sul territorio. Le posizioni sono destinate a essere ricoperte presso lo stabilimento di Ganaceto, situato sulla Strada Nazionale per Carpi. Chi è interessato a candidarsi può inviare il proprio curriculum vitae all'indirizzo e-mail rossi@rossi.com.


L'ampliamento dello stabilimento di Ganaceto: un progetto green

Lo stabilimento di Ganaceto si trova al centro di un importante processo di ampliamento, che segna una fase cruciale nella storia di Rossi. Il cuore pulsante della produzione si prepara ad accogliere un terzo capannone di ben 3.575 metri quadrati, che porterà la superficie produttiva totale a 18.140 metri quadrati, su un’area complessiva di 42.500 metri quadrati.

Questo investimento non solo mira a incrementare la capacità produttiva, ma ha anche l’obiettivo di migliorare l’efficienza logistica dell'intero sito. Un aspetto fondamentale di questo nuovo impianto è l'adozione di soluzioni avanzate, con l’intento di ottimizzare i processi e ridurre al minimo le operazioni di movimentazione, portando a un significativo risparmio delle emissioni di CO2.

Il progetto di ampliamento non è solo un segno di crescita economica, ma anche di impegno verso la sostenibilità. Il nuovo stabilimento infatti è progettato per essere completamente green-oriented. Tra le novità più rilevanti, si segnala l'installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto, l’adozione di sistemi domotici avanzati e l’implementazione di illuminazione a LED, in linea con le più recenti normative in materia di sostenibilità ambientale.


Fonte: Gazzetta di Modena

Card image cap
Braun Avitum Italy: 100 Nuove Assunzioni per Sostenere la Crescita e l'Innovazione nel Settore Biomedicale

Braun Avitum Italy, uno dei pilastri industriali del distretto biomedicale mirandolese, sta investendo sul futuro con un ambizioso piano di assunzione che prevede l’ingresso di 100 nuove risorse. Parte integrante del gruppo tedesco B. Braun, leader mondiale nella fornitura di tecnologie mediche, l'azienda mira a rafforzare il proprio organico fino a raggiungere le 500 unità nel giro di due anni. Un segno tangibile di crescita e ottimismo, in linea con la strategia di sviluppo a lungo termine dell'azienda.


Un Piano di Crescita Sostenibile

Questo piano di assunzione si inserisce in un contesto di forte espansione, con l’obiettivo di incrementare il fatturato dell’azienda di oltre il 20% nei prossimi anni. Come sottolinea Sara Boldrini, direttrice Risorse Umane di Braun Avitum Italy, l’azienda crede fermamente nel valore della ricerca e nella manifattura come motori di crescita per il territorio. La strategia si basa su una combinazione di investimenti in nuove linee produttive e tecnologie innovative, nonché sul potenziamento delle funzioni di supporto che sono cruciali per sostenere l’intero processo produttivo.

La capacità produttiva dell'azienda sarà ampliata con un incremento di oltre 1.000 metri quadrati, che ospiteranno una nuova camera bianca dotata delle più avanzate tecnologie. Questa espansione non si limita solo alla produzione, ma coinvolge anche aree chiave come Ricerca & Sviluppo, Ingegneria, Qualità e Regulatory Affairs, segmenti che sono fondamentali per il continuo progresso tecnologico dell’azienda.


Le Nuove Opportunità Professionali

Il piano di sviluppo prevede diverse assunzioni nei settori produttivi e tecnici, offrendo una vasta gamma di opportunità per professionisti con esperienze diverse. Tra i nuovi ruoli che saranno ricoperti, figurano posizioni operative nella produzione in camera bianca, in manutenzione, logistica, nonché in Ricerca & Sviluppo e Ingegneria di produzione.

Un aspetto particolarmente interessante di questa iniziativa è che Braun Avitum Italy sta anche mirando a coinvolgere giovani senza esperienza, offrendo percorsi di formazione interna, affiancamento e stage professionalizzanti. Un'opportunità preziosa per chi è all'inizio della propria carriera professionale o per neolaureati che desiderano intraprendere un percorso nel settore biomedicale.

Già nei primi sei mesi del 2025, oltre trenta nuovi professionisti si sono stabilmente inseriti nell’ambito della produzione e della logistica, confermando l’impegno dell’azienda nel creare occupazione stabile e nel sostenere il tessuto economico e sociale locale.


Un Punto di Riferimento per il Territorio

Braun Avitum Italy è presente a Mirandola da oltre 30 anni e, nel 2024, ha superato il traguardo dei 100 milioni di euro di fatturato. L'azienda non è solo un’importante realtà industriale, ma anche un punto di riferimento per il territorio, impegnata a favorire una crescita sostenibile e a innovare continuamente, per rispondere alle sfide di un settore in continua evoluzione.

In un contesto industriale che richiede sempre maggiore competenza e specializzazione, Braun Avitum Italy si conferma un'azienda che investe nelle persone, nella formazione e nell’innovazione, con l’obiettivo di offrire soluzioni all'avanguardia nel campo delle tecnologie mediche e al tempo stesso contribuire al benessere e alla crescita della comunità locale.


Fonte: Il Resto del Carlino

Card image cap
DEICHMANN APRE UN NUOVO STORE A MODENA

Dopo le recenti aperture a Sassuolo e Comacchio, DEICHMANN, il più grande rivenditore di scarpe in Europa, continua a investire in Emilia-Romagna e annuncia l’apertura di un nuovo store a Modena presso il Centro Commerciale La Rotonda, Strada Morane 500/14, punto di riferimento per lo shopping nel territorio modenese.

 

Giovedì 10 luglio, in concomitanza con l’avvio dei saldi, è previsto l’opening della nuova filiale che consolida la presenza del brand nella regione aggiungendosi ai 16 punti vendita già aperti e creando 8 nuovi posti di lavoro.

 

Presente in Italia dal 2008, con questa nuova apertura il più grande retailer di scarpe in Europa raggiunge quota 153 negozi monomarca dove è possibile acquistare una vasta collezione di scarpe di qualità a prezzi convenienti per tutta la famiglia. Nel negozio i clienti trovano una gamma completa di modelli di scarpe in un ambiente luminoso, accogliente e dal design contemporaneo, per una shopping experience semplice e adatta a tutte le esigenze. Ampia è inoltre la selezione di accessori, così come l’assortimento di prodotti per la cura delle scarpe e il sollievo del piede.

 

Nei propri negozi e nel pluripremiato online shop, DEICHMANN segue sempre i trend stagionali più attuali. Oltre ai marchi proprietari, la collezione di scarpe presenta infatti una grande varietà di sneaker vendute su licenze di marchi top brand, tra cui adidas, Nike, Puma, FILA e Skechers.

 

Il nuovo store è aperto tutti i giorni dal Lunedì al Sabato 8.30-20.30 | Domenica 9-20