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Cpc, nuova ondata di assunzioni a Modena: 400 posti entro il 2026 e un progetto da 400 milioni

MODENA - Dopo gli annunci, i progetti e i cantieri, per Cpc è arrivato il momento delle assunzioni. E quella dell’azienda modenese suona come una vera e propria chiamata rivolta al territorio.

Grazie alla conclusione, nei tempi previsti, delle nuove strutture produttive e a un investimento complessivo da 400 milioni di euro, la società di via del Tirassegno – acquisita nell’ottobre 2023 da Mitsubishi Chemical – ha avviato una massiccia campagna di reclutamento: 100 nuove assunzioni entro la fine del 2025 e altre 300 entro il 2026, per arrivare a 1.400 addetti complessivi.



I profili ricercati e come candidarsi

«Modena è la nostra città e vogliamo che chi lavora con noi si senta a casa», spiega Sebastiano Rio, CEO di Cpc Group.

La maggior parte dei profili richiesti riguarda la funzione operation: laminatori, operatori CNC, addetti alle presse, carteggiatori, lucidatori, mascheratori e verniciatori per il reparto di verniciatura, oltre a operatori nel reparto incollaggio.

Ma la ricerca non si ferma qui. L’azienda cerca anche figure per altre aree strategiche: acquisti, project management, ingegneria, ricerca e innovazione, tecnologia, CAE e logistica.

Per candidarsi basta visitare il sito ufficiale dell’azienda, nella sezione “Lavora con noi”, e compilare la candidatura spontanea.



L’ampliamento e i nuovi progetti

La conclusione del primo stralcio dei lavori è ormai alle battute finali, perfettamente in linea con il piano produttivo. Al centro del progetto c’è una delle sfide più ambiziose del gruppo: la realizzazione di robot-taxi a guida autonoma di livello 5, capaci di trasportare quattro persone e operare fino a 18 ore al giorno.

Un progetto pensato per il mercato americano, dove sarà lanciato in sei città già nel 2025, per poi estendersi progressivamente entro il 2027.

Ma i robot-taxi non sono l’unico obiettivo: gli stabilimenti modenesi continuano a essere un punto di riferimento per la produzione di componenti per auto di lusso, il core business storico di Cpc.

Accanto ai nuovi edifici, è stato realizzato anche un parcheggio multipiano in via delle Suore, capace di ospitare 618 posti auto, di cui 157 pubblici e utilizzabili come parcheggio scambiatore.

Per garantire la sostenibilità dell’intervento industriale, l’azienda ha inoltre finanziato e realizzato diverse opere pubbliche per il quartiere: una rotatoria tra via delle Suore e strada Sant’Anna, una dorsale ciclabile fino a viale Finzi e la sistemazione di via del Tirassegno.



Cosa significa lavorare in Cpc

Un piano di ampliamento importante, con lo sguardo rivolto al futuro, ma con radici ben salde a Modena.

«La qualità del prodotto coincide con la qualità del lavoro, e in Cpc questo è un valore fondamentale – spiega Alessandra Cintelli, Head of HR Italy del Gruppo Mitsubishi Chemical –. Offriamo un ambiente di lavoro sicuro, piacevole e con reali prospettive di crescita, in un contesto internazionale che valorizza la diversità e la collaborazione.»

Entrare in Cpc significa aderire a un modello fondato su cinque valori chiave: integrità, rispetto, impegno, coraggio e collaborazione.

Oggi, più che mai, Cpc rappresenta un’opportunità per il territorio modenese: per chi cerca un lavoro stabile, per chi vuole mettersi in gioco in un contesto innovativo e per chi crede nella forza dell’industria locale.

Per chi desidera candidarsi, tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale dell’azienda, nella sezione “Lavora con noi”.


Fonte: Gazzetta di Modena

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Carpi, cambio di proprietà imminente per la Goldoni Keestrack: in arrivo un gruppo turco

CARPI (MO) – Un nuovo capitolo si apre per la storica azienda Goldoni Keestrack di Migliarina, fondata nel lontano 1926 e simbolo della meccanizzazione agricola nel territorio emiliano. Durante l’incontro tenutosi oggi tra i rappresentanti sindacali di Fiom Cgil, le RSU aziendali e l’attuale proprietà, è stato annunciato un cambio di proprietà ormai in fase avanzata.

Non si tratta più, come ipotizzato inizialmente, dell’ingresso di un semplice partner industriale, bensì di una vera e propria acquisizione totale da parte di un nuovo soggetto imprenditoriale turco. A confermarlo sono Leopoldo Puca e Manuele Pelatti della Fiom Cgil di Carpi:


“Per questioni di riservatezza, il nome della nuova proprietà non può essere ancora reso noto, ma non si parla più di una partnership parziale: ci sarà un passaggio di proprietà completo.”


Una svolta strategica per il futuro dell’azienda

La Goldoni, oggi parte del gruppo belga Keestrack, è una realtà storica e riconosciuta nel settore dei trattori e delle macchine agricole specializzate. Il possibile subentro di una nuova proprietà rappresenta un momento delicato per i lavoratori e per il tessuto economico locale, che negli anni ha sempre guardato all’azienda come a un punto di riferimento.

Nei prossimi giorni è prevista la convocazione dei sindacati da parte del nuovo acquirente, che presenterà il piano industriale e le linee guida per il futuro dello stabilimento di Carpi.


Fiom: “Tutelare i lavoratori e rilanciare il brand Goldoni”

Dal fronte sindacale, prevale la cautela. I rappresentanti della Fiom hanno dichiarato di non avere ancora elementi sufficienti per esprimere un giudizio sulla nuova proprietà, ma hanno già fissato le priorità assolute:


  • Continuità produttiva nello stabilimento di Carpi
  • Salvaguardia dei posti di lavoro
  • Rilancio del marchio Goldoni, forte di una storia quasi centenaria
“Ci auguriamo – concludono Puca e Pelatti – che il nuovo soggetto imprenditoriale investa realmente sul territorio e riconosca il valore delle competenze presenti in azienda.”


Un passaggio delicato ma potenzialmente positivo

Il futuro della Goldoni Keestrack, e dei suoi lavoratori, si deciderà nelle prossime settimane. Il territorio osserva con attenzione, nella speranza che il cambio di proprietà possa tradursi in nuove opportunità di crescita, innovazione e stabilità occupazionale, mantenendo viva una delle eccellenze industriali di Carpi.

Se vuoi, posso adattarlo per una newsletter, un post social o un comunicato stampa. Fammi sapere.


Fonte: Gazzetta di Modena

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ATK Sports cresce e punta al futuro: 11.000 mq di eccellenza a Maranello

MARANELLO – Tutto è cominciato nel 1998, quando Giovanni Indulti fondò a Fiorano la Gimec, un’officina meccanica specializzata in lavorazioni CNC, che gestiva insieme alla moglie Guerrina. Di sci alpinismo, allora, ne sapevano ben poco. Ma una richiesta inaspettata, arrivata nel 2006, cambiò il corso della loro storia.

Un appassionato bussò alla porta dell’officina con un vecchio attacco da sci alpinismo, chiedendo se fosse possibile migliorarlo. Quella sfida accese qualcosa in Giovanni. Nel tempo libero iniziò a lavorarci sopra, alleggerendolo e riprogettandolo con lavorazioni dal pieno in alluminio. Era nata una passione. E, senza saperlo, anche ATK Sports.

Oggi, a distanza di quasi 30 anni dalla fondazione della Gimec, ATK è leader mondiale nella progettazione e produzione di attacchi per sci alpinismo e freeride. I suoi prodotti sono scelti da atleti professionisti, campioni di Coppa del Mondo, guide alpine e corpi istituzionali come il Centro Sportivo dell’Esercito e il Soccorso Alpino.


Una nuova casa per un’azienda in crescita

Lo scorso 12 settembre, ATK ha inaugurato la sua nuova e avveniristica sede in via Ignazio Giunti a Maranello: un passo strategico per sostenere la crescita dell’azienda e consolidare la sua presenza sul mercato globale.

Il nuovo headquarter si estende su 11.000 metri quadrati, pensati per integrare tutte le fasi strategiche del processo produttivo:

– design

– sviluppo prodotto

– prototipazione

– produzione

– assemblaggio

– spedizione

Una sede moderna ed efficiente, progettata non solo per aumentare la produttività, ma anche per offrire spazi stimolanti a un team giovane e dinamico: l’età media in azienda è di circa 30 anni.

Non manca l’attenzione alla sostenibilità: l’impianto fotovoltaico installato permetterà ad ATK di produrre più energia di quanta ne consuma (1,4 milioni di kWh l’anno contro un fabbisogno di 1 milione).


Una realtà internazionale con radici emiliane

L’azienda – oggi associata a Lapam – conta 90 dipendenti e ben 40 centri di lavoro. Il fatturato 2024 ha toccato i 15 milioni di euro, con l’85% del business sviluppato all’estero, soprattutto in Europa e Nord America. I clienti attivi sono oltre 1.500 in tutto il mondo.


«Questa nuova sede è molto più di uno spazio produttivo: è la sintesi della nostra crescita e della nostra visione. Ci permetterà di essere ancora più reattivi, coesi e pronti ad affrontare le sfide del mercato globale»,
spiega Davide Indulti, amministratore delegato e figlio del fondatore.
«Vedere crescere l’azienda è una soddisfazione enorme. I grandi spazi della nuova sede ci serviranno per dare corpo alle idee e ai progetti dei prossimi anni»,
aggiunge Giovanni Indulti, oggi sessantenne.

Anche il futuro promette bene: tra i progetti in corso, un innovativo impianto frenante nel settore ciclistico. Da un piccolo capannone di 300 mq a Fiorano nel 1998, alla guida del mercato mondiale oggi: quella della famiglia Indulti è una storia di passione, innovazione e visione imprenditoriale.


Fonte: Gazzetta di Modena

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Gruppo Romani S.p.A.: Il Passaggio Generazionale e le Nuove Sfide di Crescita

Il Gruppo Romani S.p.A. Industrie Ceramiche, un'eccellenza italiana nel settore ceramico, compie un passo fondamentale verso il futuro con l'ingresso della terza generazione nel suo consiglio di amministrazione. Giorgio Romani, presidente dal 2016, ha recentemente trasferito il 32% delle azioni della società ai suoi figli, Martina e Riccardo, consolidando così il passaggio di testimone all'interno della famiglia.


In particolare, Martina, 34 anni, entrerà in possesso del 16% delle quote. Già parte dell'azienda dal 2018, si è dedicata con successo all'area marketing, portando innovazione e visione. Riccardo, invece, 30 anni, avrà il 16% delle azioni e da poco più di un anno ricopre un ruolo chiave nell'area commerciale e business development.


"Abbiamo completato nei primi mesi dell’anno il riposizionamento delle quote societarie e definito un nuovo orizzonte di crescita in cui il passaggio alla terza generazione è un segnale impegnativo e decisivo per garantire la business continuity", afferma Giorgio Romani. Una dichiarazione che segna l'importanza strategica del momento, poiché la continuità aziendale rappresenta una delle priorità fondamentali per l'evoluzione del Gruppo.


Il Nuovo Consiglio di Amministrazione e la Riorganizzazione Aziendale

Il nuovo CdA riflette un equilibrio tra esperienza e freschezza, con un mix di figure storiche e nuove leve. Oltre a Giorgio e Paolo Romani, che mantengono il 20% delle quote, entrano nel consiglio i figli Martina e Riccardo, insieme ai due managing director Alessandro Berselli e Stefano Chiurco. Completano la squadra Mauro Cappelli e Simona Zambelli, conferendo una visione sempre più strategica e orientata al futuro.

Inoltre, il Gruppo Romani annuncia la creazione di due nuove business unit. La prima, Serenissima integrata con CIR, si concentrerà su nuovi sviluppi nel segmento delle piastrelle ceramiche, mentre Cercom, affiancata a Verde 1999, avrà l'obiettivo di rafforzare la propria posizione nei mercati internazionali. Cerasarda, storica consociata del gruppo, proseguirà il proprio percorso di posizionamento nel segmento "Arte del Lusso", con una forte attenzione alla qualità e al design distintivo, mentre Isla Tiles continuerà a seguire il proprio piano di crescita.


Risultati Economici e Prospettive Future

Gruppo Romani ha chiuso il 2024 con un fatturato di 126 milioni di euro, un risultato solido che conferma la sua posizione di rilievo nel settore. Per il 2025, l'azienda prevede un ulteriore incremento dei ricavi, con l’obiettivo di raggiungere i 140 milioni di euro. Un dato che riflette la crescita costante e la capacità di penetrare i mercati esteri, con una quota export che si attesta al 75%. In particolare, sono attesi incrementi significativi nei principali mercati internazionali: Germania, Francia, Belgio e Stati Uniti.

Con il nuovo assetto societario, Gruppo Romani punta a consolidare il proprio posizionamento nel mercato globale, facendo leva sulla capacità di innovare e di anticipare le tendenze del settore ceramico.

La famiglia Romani, con la terza generazione pronta a dare il proprio contributo, guarda al futuro con ottimismo e determinazione.


Fonte: Sassuolo Oggi

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Esselunga Job Day Modena: aperte le candidature per lavorare nei punti vendita della provincia

Esselunga apre le porte a nuovi talenti: sono ufficialmente aperte le candidature per partecipare al Job Day Modena, l’evento di recruiting che si terrà mercoledì 24 settembre 2025 nella città emiliana. L’iniziativa è dedicata a chi desidera entrare a far parte di una delle principali realtà della grande distribuzione in Italia.


Quando candidarsi e come partecipare

Le iscrizioni sono aperte da venerdì 12 a domenica 21 settembre 2025. Per partecipare è necessario candidarsi tramite il sito ufficiale www.esselungajob.it, nella sezione eventi.

Una volta chiusa la fase di candidatura, i profili più in linea con i requisiti richiesti verranno selezionati e contattati direttamente dal team Esselunga per partecipare all’evento dal vivo.


Oltre 20 assunzioni previste

L’obiettivo del Job Day è il potenziamento degli organici nei punti vendita di Modena, Sassuolo e Appalto di Soliera, dove Esselunga prevede l’inserimento di oltre 20 nuove risorse.

Durante la giornata del 24 settembre, i candidati selezionati avranno l’opportunità di conoscere meglio l’azienda e incontrare direttamente i recruiter del Talent Acquisition Center di Esselunga, in un’occasione unica per iniziare un percorso professionale nella GDO.


Le posizioni aperte

Esselunga ricerca principalmente tre tipologie di profili:


Allievo Responsabile

È una figura strategica all’interno dell’organizzazione. Il percorso prevede formazione in aula e sul campo, con l’obiettivo di preparare i candidati a ruoli di responsabilità nella gestione dei reparti. Gli allievi saranno inseriti direttamente in negozio e seguiti passo dopo passo grazie al supporto della Scuola dei Mestieri Esselunga.


Addetto alla Vendita

Si occupa del rifornimento dei prodotti, della gestione della merce e dell’assistenza ai clienti. È un ruolo chiave per garantire l’efficienza del punto vendita e un’esperienza d’acquisto di qualità per la clientela.


Specialista di Mestiere

Professionisti con competenze specifiche nei reparti freschi (gastronomia, macelleria, panetteria, pescheria), impegnati nella lavorazione e trasformazione delle materie prime. Anche in questo caso, l’apprendimento avviene tramite affiancamento a personale esperto e con formazione strutturata.


Un’opportunità concreta per entrare nel mondo Esselunga

Il Job Day Modena rappresenta un’occasione concreta per chi desidera crescere professionalmente all’interno di una realtà solida e strutturata. Se sei interessato a lavorare nella grande distribuzione e hai voglia di metterti in gioco, non perdere l’occasione di candidarti entro il 21 settembre.

Per maggiori informazioni e per inviare la tua candidatura:

www.esselungajob.it


Fonte: Modena Today

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Recruiting Day Coopservice: selezioni online il 12 settembre per nuove assunzioni in Emilia-Romagna

REGGIO EMILIA – Coopservice, tra i principali istituti di vigilanza in Italia, avvia una nuova campagna di selezione per guardie particolari giurate da inserire nelle sedi di Forlì, Cesena, Modena, Reggio Emilia e Bologna.

Il recruiting day si terrà venerdì 12 settembre in modalità online, offrendo a candidati di tutta Italia l’opportunità di partecipare comodamente da remoto.


Profili ricercati

Le figure selezionate saranno impiegate in attività di:

  • vigilanza e piantonamento,
  • servizi antirapina e antitaccheggio,
  • televigilanza e controllo da remoto.


Priorità sarà data a candidati già in possesso del Decreto di Guardia Particolare Giurata in corso di validità, ma Coopservice offre anche percorsi di formazione specifica per chi non dispone ancora dei titoli richiesti.



Supporto per chi si trasferisce

Per i candidati provenienti da fuori regione è previsto un pacchetto di supporto dedicato, che include soluzioni di alloggio o benefit di welfare compensativo, al fine di agevolare l’inserimento in Emilia-Romagna.



Come candidarsi

Chi desidera partecipare alle selezioni deve inviare la propria candidatura all’indirizzo recruiting.sicurezza@coopservice.it oppure compilare il form disponibile sulla pagina web dedicata.



Piano di crescita 2024 – 2026

Queste assunzioni rientrano nel nuovo piano industriale 2024 – 2026 di Coopservice, che prevede 700 nuovi ingressi nel settore della sicurezza e vigilanza privata. Oltre alle guardie giurate, le selezioni riguarderanno anche addetti ausiliari alla sicurezza, installatori e tecnici manutentori.

I nuovi inserimenti andranno ad aggiungersi ai 3.800 dipendenti già presenti in organico, rafforzando ulteriormente la presenza dell’istituto sul territorio.


Fonte: Reggio Online


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Trenitalia Tper cerca nuovi macchinisti: via alle candidature per il secondo Recruiting Day

Se sogni di lavorare nel mondo ferroviario, questa è l’occasione giusta: Trenitalia Tper è alla ricerca di nuove persone da inserire nel proprio team con il ruolo di macchinista, figura chiave nella conduzione delle oltre 900 corse regionali giornaliere in Emilia-Romagna e nella provincia di Mantova.


Chi può candidarsi

Per partecipare alla selezione è necessario:


  • Avere un’età compresa tra 18 e 29 anni;
  • Essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado (quinquennale);
  • Avere residenza certificata da almeno sei mesi in Emilia-Romagna o nel comune di Mantova e provincia.

Sedi di lavoro previste

Le sedi operative saranno assegnate da Trenitalia Tper e si trovano nelle seguenti città:

Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini e Sermide (MN).


Come candidarsi

Le candidature sono aperte dall’1 al 18 settembre 2025. È possibile inviare la propria domanda attraverso:


  • Il sito ufficiale: www.lavoraconttx.com
  • La sezione "Lavoro per Te" dell’Agenzia regionale per il lavoro dell’Emilia-Romagna

Un percorso di selezione strutturato

I candidati che risulteranno idonei ai requisiti richiesti affronteranno un assessment online, al termine del quale i primi 200 classificati saranno invitati al secondo Recruiting Day di Trenitalia Tper, previsto per il 13 ottobre 2025 a Bologna, presso il Palazzo della Regione Emilia-Romagna.

L’evento, organizzato in collaborazione con l’Agenzia regionale per il lavoro, sarà l’occasione per:


  • Sostenere un test tecnico;
  • Affrontare un colloquio tecnico-motivazionale;
  • Sottoporsi a una visita medica specialistica.

Al termine del processo, saranno selezionati 25 nuovi macchinisti, che entreranno in azienda con un contratto di apprendistato professionalizzante.


Un'opportunità concreta per i giovani

Il primo Recruiting Day, tenutosi nel 2024, ha portato all’assunzione di 23 giovani, il cui inserimento sarà completato proprio a settembre 2025.

Oggi Trenitalia Tper conta 1573 dipendenti, di cui 502 nel ruolo di macchinista. Dalla sua nascita nel 2020, la società ha assunto 577 persone, dimostrando una chiara attenzione alla crescita e al ricambio generazionale. L’età media aziendale è inferiore ai 40 anni, mentre quella dei nuovi assunti nel 2025 è appena sopra i 27 anni.


Se ami il mondo dei trasporti, cerchi un lavoro stabile e vuoi contribuire alla mobilità sostenibile della tua regione, questa è la tua occasione. Non perdere l’opportunità: candidati entro il 18 settembre!


Fonte: Modena Today

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Accordo in System Ceramics: più welfare e diritti per i lavoratori

Si è conclusa con esito positivo, dopo mesi di trattativa, la negoziazione tra la delegazione sindacale della Fiom-Cgil e la Direzione di System Ceramics per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.

L’intesa, che interessa circa 700 dipendenti delle sedi di Fiorano e Casalgrande (gruppo Coesia), rappresenta un segnale importante di continuità nelle relazioni sindacali e pone al centro welfare, genitorialità e diritti.


Un accordo che guarda avanti

Il rinnovo arriva in una fase complessa per l’economia nazionale e per il distretto ceramico sassolese, ma le parti hanno scelto di puntare su investimenti e valorizzazione del lavoro.

L’assemblea dei dipendenti, molto partecipata, ha approvato l’accordo all’unanimità.


Sul piano economico:

  • trasformazione dei superminimi individuali in elementi non assorbibili, rafforzando il salario fisso;
  • revisione del premio di risultato, con nuovi parametri (tra cui salute e sicurezza) che porteranno a un incremento degli importi;
  • apertura di un tavolo per valutare la reinternalizzazione di fasi produttive oggi esternalizzate.


Genitorialità e welfare al centro

Grande attenzione è stata riservata al benessere aziendale e ai genitori-lavoratori:

  • dal 2026 sarà attivo un nuovo ristorante aziendale con pasti gratuiti;
  • contributi economici: 500 euro alla nascita di un figlio, più 200 euro annui fino ai 15 anni;
  • congedo di paternità esteso a 14 giorni al 100% della retribuzione;
  • congedo parentale facoltativo integrato al 60% per sei mesi, con un ulteriore mese al 30%;
  • diritto al part-time o allo smart working per genitori di figli piccoli o caregiver familiari.

Più tutele e nuovi diritti

Tra le altre misure introdotte:

  • anticipo del Tfr per chi affronta malattie lunghe;
  • più ore di permesso per visite mediche personali e familiari;
  • applicazione dell’accordo interconfederale contro la violenza di genere, con percorsi formativi dedicati;
  • rafforzamento della commissione formazione per la verifica degli inquadramenti e degli avanzamenti di carriera;
  • smart working regolamentato, con diritto alla disconnessione e indennità potenziate per trasferte e reperibilità.


Orario di lavoro ridotto

Dal 1° gennaio 2026 l’orario settimanale scenderà a 39 ore effettive retribuite 40, con uscita anticipata il venerdì alle 16. L’azienda coprirà la differenza oraria, in parte con i Par e in parte con risorse proprie. Inoltre, sarà ampliata la flessibilità di ingresso e uscita (30-60 minuti).


La soddisfazione del sindacato

Fiom-Cgil di Sassuolo e Rsu aziendale esprimono grande soddisfazione:

“Un risultato che rafforza la tutela dei salari, consolida i diritti dei lavoratori e conferma il valore di un modello di relazioni sindacali basato sul dialogo e sulla partecipazione”.


Fonte: Gazzetta di Modena

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Modena in bilico: le sfide dell'occupazione e l'andamento economico del 2025

La situazione economica a Modena, sebbene non drammatica, è segnata da segnali di incertezza, con la tenuta dell’occupazione e l’andamento delle imprese sotto stretta osservazione. Gli ultimi indicatori congiunturali, elaborati dal Centro Studi Guglielmo Tagliacarne, offrono uno spaccato utile per comprendere come il territorio modenese stia affrontando le sfide economiche in un contesto nazionale complesso.


Imprese e Occupazione: Un Quadro Contraddittorio

Se da un lato i dati mostrano segni di stabilità, dall’altro emergono preoccupazioni soprattutto riguardo l'occupazione e l’uso degli ammortizzatori sociali.

Tessuto Imprenditoriale in Leggera Crescita

Nel primo ambito, quello delle imprese, Modena si presenta con un andamento positivo rispetto alla media nazionale. Nonostante in Italia ci sia una diminuzione dello -0,6% delle imprese attive, nella nostra provincia si registra una sostanziale stabilità, con il numero di imprese che resta invariato rispetto all'anno precedente. Se poi consideriamo il sottoinsieme delle start-up innovative, Modena si distingue con un aumento del +3,6%, mentre a livello nazionale si osserva una contrazione del -3,9%. Questo suggerisce che, almeno sul fronte dell'innovazione e delle nuove attività, Modena sta andando controcorrente rispetto alla media del paese.

Settore Finanziario e Depositi: Nuove Sfide

Un altro dato positivo riguarda l’andamento dei prestiti alle imprese. Da aprile 2024 ad aprile 2025, i prestiti alle imprese modenesi sono aumentati del +1,8%, a fronte di un calo medio nazionale del -1,9%. Tuttavia, la situazione per i depositi bancari e il risparmio postale non è altrettanto rosea: a Modena si è registrato un calo dello -0,6%, mentre a livello nazionale si è registrato un incremento del +1,3%.

Le Istituzioni Iscritte al RUNTS: Una Crescita Più Lenta

Un dato interessante, sebbene inferiore alla media nazionale, riguarda la crescita delle istituzioni iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). A Modena si è registrata una variazione positiva del +3,2% fra giugno 2024 e giugno 2025, ma rispetto al +7,8% della media nazionale, il nostro territorio mostra una crescita meno dinamica.


La Preoccupazione per l'Occupazione

Ma è sul fronte dell'occupazione che le preoccupazioni si fanno più evidenti. A Modena, il numero di occupati è diminuito del -5,1% tra il primo trimestre 2024 e lo stesso periodo del 2025, una contrazione che si contrappone al +1,8% a livello nazionale. Se consideriamo i dati relativi alla cassa integrazione, la situazione peggiora ulteriormente: le ore di cassa integrazione a Modena sono aumentate del +59,9%, un dato ben al di sopra della media nazionale che segna un incremento del +31,2%.

Segnali di Speranza per le Assunzioni

Nonostante questi segnali negativi, le prospettive future sembrano essere leggermente più ottimistiche. Nel trimestre luglio-settembre 2025, le imprese modenesi dei settori extra-agricoli prevedono un incremento delle assunzioni del +4,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Sebbene questo dato sia inferiore alla media nazionale (+6,4%), offre comunque una nota positiva in un contesto altrimenti difficile.


L’Export: Crescita Meno Dinamica

Un altro aspetto che non passa inosservato è l’export, che continua a essere una delle leve su cui Modena può fare affidamento. Nel primo trimestre del 2025, le vendite all’estero sono aumentate del +1,2%, ma questo dato è ben al di sotto della media nazionale, che ha visto una crescita del +3,2%. Questo riflette una certa difficoltà nel settore, che potrebbe essere legata alla congiuntura economica internazionale e alla competizione globale.


Fonte: Modena Today