Enel X e Ferrari per una Comunità Energetica Rinnovabile

daniele 04/05/2023 Blog, Modena

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Il progetto è d’installare un grande impianto fotovoltaico da circa 1 megawatt: ecco chi può accedervi e come.

Il cavallino rosso della Ferrari ‘accende’ Fiorano e Maranello. La casa automobilistica ha firmato un accordo con Enel X per la realizzazione di un grande impianto fotovoltaico al servizio di una nuova Comunità energetica rinnovabile (Renewable Energy Community – Rec) nei due Comuni. Fiorano e Maranello, dunque, sono in pole con la Ferrari per diventare la prima comunità energetica in Italia promossa da un’azienda.

Il progetto

Il progetto prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico di picco entro dicembre 2023, su un terreno di 10.000 metri quadrati attualmente inutilizzato di proprietà della casa automobilistica e vicina al circuito di Fiorano, la cui energia sarà interamente messa a disposizione della comunità locale.

Chi può accedere e come

Ogni tipologia di soggetto pubblico o privato di Fiorano e Maranello potrà far parte della comunità energetica promossa da Ferrari: cittadini, istituzioni, attività commerciali e stabilimenti potranno utilizzare l’energia generata dal nuovo impianto e potranno inoltre svolgere il ruolo di produttore di energia rinnovabile. Installando o collegando ulteriori impianti fotovoltaici, ad esempio sui tetti di edifici pubblici o abitazioni, si potranno infatti massimizzare i benefici per la collettività e il territorio. La comunità energetica rinnovabile sarà alimentata dalle soluzioni per la produzione di energia rinnovabile di Enel X con l’utilizzo di tracker monoassiali e pannelli fotovoltaici bifacciali ad altissime performance. Il nuovo impianto di Fiorano genererà una produzione media annua di circa 1.500 megawattora per 20 anni, evitando circa 450 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno.

Cos’è la Comunità energetica Ferrari

La Comunità energetica Ferrari – spiega in una nota la casa di Maranello – sarà la prima di tipo industriale mai promossa e sostenuta in Italia da un’azienda a beneficio del proprio territorio. “La sostenibilità è per noi prioritaria.

Vogliamo raggiungere l’obiettivo della carbon neutrality al 2030, certo, ma non nascondiamo l’ambizione di ispirare un cambiamento più ampio”, afferma Benedetto Vigna, ceo di Ferrari. “La Comunità Energetica Ferrari – continua – è una testimonianza concreta della possibile sinergia fra un’industria e la comunità in cui opera e un modello che può apportare importanti benefici al sistema energetico italiano. Per la sua scalabilità e replicabilità può accelerarne il processo di decarbonizzazione, riducendo al contempo il costo dell’energia per i cittadini e le imprese”.

Fonte: Il Resto del Carlino